< Pagina:Diario di Nicola Roncalli.djvu
Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
164 | diario roncalli |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Diario di Nicola Roncalli.djvu{{padleft:182|3|0]]Queste tanto dal Municipio che dall’Assemblea vennero rigettate. L’Assemblea si riunì in comitato segreto per deliberare sopra tal cosa.
Si potè conoscere che fu deliberato di ordinare al Triumvirato di fornire dei mezzi opportuni l’armata (i corpi franchi) per farli partire. Si aggiunse che circa 20 deputati dovessero seguire l’esercito all’oggetto che in esso risiedesse la rappresentanza della Repubblica e gli altri stessero al loro posto. [1] [2]
- ↑ Della partenza dei garibaldini, scrisse il Ruggieri in un opuscolo intitolato: Della ritirata di Garibaldi da Roma. Genova, 1850.
- ↑ regolare, le assicurazioni dei Comandanti ci ripromettono il rispetto delle persone e delle cose.
» La vostra rappresentanza municipale vi promette che non mancherà di fare quanto è in suo potere onde non si rechi ingiuria ad alcuno. Abbisogna però del vostro concorso, ed è certa di ottenerlo. Fida nel vostro contegno dignitoso e nella esperienza costante che ha dimostrato al mondo come i Romani, in circostanze prospere o avverse, hanno saputo egualmente mantenere l’ordine, e costringere anche i nemici a salutare con riverenza la città dei monumenti, e rispettarne gli abitanti che con la loro virtù rendono impossibile l’oblio della romana grandezza.- Dal Campidoglio, il 2 luglio 1849.
Francesco Sturbinetti, Senatore. Giuseppe Lunati Conservatori Giuseppe Gallieno Federico Galeotti Antonio De Andreis Giuseppe Piacentini Curzio Corboli Alceo Feliciani Angelo Tittoni Giuseppe Rosssi, Segretario.
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.