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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Diario di Nicola Roncalli.djvu{{padleft:516|3|0]]Partito da Roma il Migliorati, vi furono altri direttori ed in fine uno che era carbonaro elevato, e questi ridusse il partito a Carboneria.

Il partito fu diviso in dieci capi sezione, in prima:

   in quindici capi sezione semplici, dei quali uno esattore;

   in cinquantasei capi squadra, dei quali quattro per Rione.

Il partito non aveva altro scopo che quello di secondare gli eventi dei quali stava in aspettativa; ma poi degenerò in azioni delittuose.

Le accuse individuali che seguono contro i 10 detenuti sono generalmente appoggiate ad impunitarie, convalidate da qualche parziale confessione in caput proprium.

Quanto al Venanzi, resta tutto ammesso mediante documenti di suo carattere, da cui risulta appartenere al Comitato settario, coll’incarico di segretario e dell’alter ego sopra gli altri membri[1].


30. — Ieri, 29 del cadente, fu proposta, nel tribunale della S. Consulta, la causa politica contro Venanzi, Fausti, ecc.

I giudici, invece di riunirsi nelle solite sale di Montecitorio, si ritirarono, per l’oggetto della di-

  1. Il Roncalli trasse tutte queste notizie dalle false rivelazioni della impunitaria Costanza Vaccari Diotallevi, e dalla Relazione fiscale compilata dal Collemasi, il quale, insieme colla stessa impunitaria, e con scandalo universale, inalzò la mostruosa macchina di quell’assurdo processo. (Vedasi l’opuscolo citato: Le rivelazioni impunitarìe di Costanza Vaccari Diotallevi).
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