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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Diario di Nicola Roncalli.djvu{{padleft:663|3|0]]Pasquino, che in affari gravi non si rimane silenzioso, consigliò il cardinale Guidi dicendo:

«Guidi la testa perdesti! or che fai?
Fuggi, torna a Bologna: per te son guai,
Guardati, non ti fidare: tu il sai
Il prete, se pur tace, non perdona mai».

Il cardinale Guidi ricevette molti biglietti di visita.

1° Luglio. — Saprete che per la solennità di San Pietro si conia una medaglia commemorativa, con un soggetto sacro ed artistico, d’oro e d’argento per dispensarsi alla Corte, agli impiegati, ecc.

La prima medaglia in oro venne offerta al S. Padre.

Presala nelle mani, osservò che rappresentava il Campo Santo.

Disdegnoso, anzi che no, appressandola alle narici, ironicamente disse:

«Pute di morticino; il concetto sviluppato dall’artefice sia per altrui; non vogliamo accettare si triste augurio», e respinse la medaglia.

2. — Una parte del clero ben pensante non vede chiaro l’orizzonte, dopo la proclamazione dell’infallibilità, nè ha fidanza nell’attuale quiete nel mondo politico[1].

  1. Qui il Roncalli ripete le parole dell’Antonelli, riferite già a pag. 630, sulla quiete politica di quel momento.
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