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canto quinto. | 87 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Fingal poema epico di Ossian.pdf{{padleft:88|3|0]]
Che con mio figlio volerà su i nembi.
Ullin rianda le memorie antiche,
Sciogli il tuo canto, e ci rammenta i fatti
210Degli abitanti della tomba oscuri.
Se nel campo dei forti essi giammai
Non fuggir dai perigli, il figlio mio,
Benchè lungi da’ suoi, sul Lena erboso
Riposerà tranquillo ai prodi accanto.
215— In questa tomba, incominciò la dolce
Bocca del canto, il gran Landergo è muto,
E il fero Ullin. Chi è costei, che dolce
Sorridendo da un nembo, a me fa mostra
Del suo volto d’amor? Figlia di Tutla,
220O prima fra le vergini di Cromla,
Perchè pallida sei? dormi tu forse
Fra i due forti rivali in queste pietre?
Bella Gelcossa, tu l’amor di mille
Fosti vivendo, ma Landergo solo
225Fu l’amor tuo: ver le muscose ei venne
Torri di Selma [n 1]; e ’l suo concavo scudo
Picchiando, favellò: Dov’è Gelcossa,
Dolce mia cura? io la lasciai poc’anzi
Nella sala di Selma, allor che andai
230A battagliar contro l’oscuro Ulfadda.
Riedi tosto, diss’ella, o mio Landergo,
Ch’io resto nel dolore; ed umidetta
Avea la guancia, e sospiroso il labbro.
Ma or non la riveggio: a che non viene
235Ad incontrarmi, e a raddolcirmi il core
Dopo la pugna? tacito è l’albergo
Della mia gioja: in sull’amata soglia
Brano [n 2] non veggo, il fido can, che crolli
Le sue catene, e mi festeggi intorno.
240Ov’è Gelcossa? ov’è ’l mio amor? Landergo,
Ferchio rispose, ella sarà sul Cromla [n 3],
Ella con le sue vergini dell’arco [n 4]
I cervi inseguirà. Ferchio, rispose
Di Cromla il sire, alcun romor non fiede
- ↑ Questo non è il palagio di Fingal nella Scozia: ma dovrebbe essere un luogo sul monte Cromla, ove fosse l’abitazione di Tuathal padre di Gelcossa. Conviene far molta attenzione ai nomi di queste poesie, alcuni dei quali appartengono spesso a luoghi, e a persone diverse.
- ↑ Bran è un nome che fino al giorno d’oggi continua a darsi ai cani levrieri. Si costuma nel nord della Scozia d’imporre ai cani i nomi degli eroi celebrati in questo poema. Ciò prova che sono familiari all’orecchio, e noti generalmente a tutti. "Trad. ingl."
- ↑ Cioè, in altra parte del Cromla.
- ↑ Cacciatrici.