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lungo la francia e l'italia 155

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lingue, le quali[1] per l’arte mia mi saettano dovunque[2] io mi vada; per vedermi[3] violentato dall’ecclesiastiche folgori al matrimonio con una bufera di donna; per essere sbalestrato di casa mia da rovai domestici[4] e lasciato cosí in zucca[5] da’ pontifici! Ed eccomi qui ramingando[6] al buio, al freddo, al maltempo, a discrezion del flusso e del riflusso della fortuna! Ove ti rifugerò io, o mia povera testa? Ahi uomo mal arrivato nel mondo! e può egli darsi che un solo almeno, di tutti i venti de’ trentatré punti della bussola, non ti spiri, come spira per tant’altre creature, propizio?[7]. —

Cosí il notaio tapinandosi brancicava[8] a tentone per un cieco chiassuolo; ed in quella una voce chiamava la fante[9] che andasse pel piú vicino notaio. E il notaio, per l’occasione vicino[10], si giovò dell’opportunità, salí dal chiassuolo alla casa, trapassò[11] per un antico[12] salone, e fu introdotto[13] in una gran camera, che non avea piú addobbi, salvo[14] un’alabarda, una corazza, una ruginosa[15] spada ed una tracolla, appesi equidistanti l’un contro l’altro[16] in quattro diversi luoghi delle pareti.

Un personaggio canuto, che in passato[17] fu gentiluomo e che (se, per altro, l’oscurarsi della fortuna non ecclissa[18] anche il sangue) era tuttavia gentiluomo, giaceva a[19] letto, appoggiando sopra la sua mano la testa[20]. Avea accanto al letticciuolo un deschetto[21] e sovr’esso una ardente[22] candela; quivi presso una seggiola[23]. Il notaio vi si adagiò, si trasse il pennaiuolo da lato[24], s’acconciò innanzi il calamaio[25] ed un paio di fogli bianchi ch’aveva seco, tinse la penna[26], si curvò col petto sul desco[27], tenendosi attento e pronto[28] alle ultime volontà e al testamento[29].

— Ah! messer lo notaio[30] — diceva il gentiluomo, e sorreggevasi sull’origliere[31]. — io non ho legati da fare, che ti paghino

  1. che
  2. perseguono in qualunque luogo
  3. essere
  4. da domestici nembi
  5. a capo nudo
  6. tapinando
  7. non li spiri propizio come spira per tant’altre creature? — non spiri anche [a] te propizio come spira grazioso a tant’altre c.?
  8. dolendosi passava — dol. andava
  9. serva
  10. come v.
  11. traversò
  12. vecchio
  13. guidato — menato
  14. non avea per arredi fuorché
  15. una vecchia [di] ruggine
  16. ciascheduno
  17. già
  18. oscura
  19. nel
  20. una mano gli sosteneva la t.
  21. presso al letto una picciola tavola
  22. accesa
  23. ed una s. poco lontana
  24. il calamaio, la penna
  25. s’a i. il c. agg. nell’int.
  26. se li stese dinnanzi, tinse la p. d’inchiostro
  27. alla tavola
  28. apparecchiato
  29. del gentiluomo
  30. monsieur le notaire
  31. sospirando e sorreggendosi sul guanciale
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