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Fascio Terzo. 251

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  Mà son proprie le corna à l’huom pedestre.
O pur direi, che un giorno
  Cascar potria da l’human capo un corno:
  Per questo il piè l’han confermato assai,
  Che chi stà sempre in piè, non casca mai.
Mà fia meglio, che ’l piè la meta tocchi,
  Questa c’hoggi i vostr’occhi
  Mirano, Amici, in un paese instabile,
  E l’efimera moda, e non durabile.
Gl’imitator cervelli
  Da sè stessi rebelli,
  Tosto, che vien un’altra Moda in stima
  Abbandonan la prima,
  E ogn’un si prenderà gioco
  Il rinegar l’usanza, in che si trova,
  Per credere a la nuova,
  Che son sicur di rinegar frà poco.
Vi conclude però Moda di Musa,
  Che, nel portar vestiti,
  Hoggi in Italia s’usa
  Quel che veggio di Donne a gli appetiti
  Ne l’uso de gli Adulteri permesso,
  [1]Molti haverne, un goderne, e cangiar spesso.

Sollazzevole, & inaspettata riuscì a gli Uditori amici la faceta descrittione della Italiana Moda; ma perche l’habito di Teledapo appariva superbamente guarnito


L 6 di

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  1. Guar.
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