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408 | Giro del Mondo |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. I.djvu{{padleft:442|3|0]]presi per lo Caragio, e rilasciati in consegna al Rais del caicco, per darne conto al Caragiere di Trabisonda; acciò si giudicasse, se doveano, o no pagare i Francesi: e ciò, perché fraudolentemente diceano, che il loro Re avea rotta la pace col Gran Signore: però fu determinato dal Cadì, che non eran tenuti di pagare. La sera per l’immenso gaudio bevemmo allegramente, e ci congratulammo scambievolmente, ponendo in obblio tutti i patimenti passati.
Trabisonda da’ Turchi detta Tarabossan[1], è situata a gr. 42. d’elevazione di Polo, lungo gli estremi lidi del Mar nero, alle radici d’una montagna, che riguarda Settentrione. Il suo circuito è d’un miglio solamente, ma l’ampiezza de’ borghi supplisce per l’abitazione di 20. mila suoi Cittadini. E’ Sede Arcivescovale, e Metropoli della Cappadocia; Provincia fra l’Asia minore, e l’Armenia maggiore. Nella caduta dell’Imperio Costantinopolitano[2], elessero i Greci questa Città per loro Sede Imperiale, ma fu poco durevole; perché avendovi regnato la famiglia Lascari per 200. anni, cioè dall’anno 1261. sino al 1460. alla fine imperando Davide,
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