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Del Gemelli. 61

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Per ritornare a quello, che dicevamo; ha dato a credere tanti milioni, la fama dell’antica, e grandissima Città del Cairo, che vogliono si componesse di cinque Città distinte, ma non divise; nell’estremità dell’una, cominciando l’altra, a guisa d’una catena, della quale gli annelli sono in se distinti, ma non divisi. Di queste parlando il Profeta Isaia[1], una ne chiamò Civitas Solis, ch’era la principale, perchè forsi vi abitava il Rè Faraone: di essa non si truova più altro vestigio, ne reliquie di fabbriche, fuor che un’Aguglia, con alcune rovine, e perduto anche il nome, si chiama oggidì Mataria. E’ restata però una memoria, e tradizione, da’Cristiani passata a’ Turchi medesimi, che quivi passando la Beatissima Vergine, col suo figliuolo, riposasse sotto un’albero, che si era conservato sino a’ nostri tempi; ma poi sì per la divozione de’ Cristiani, come a cagion degl’Infedeli, si spiantò; come mi riferì il Padre Custode dell’Ospizio de’ Padri Francescani, il quale mostrommene un gran pezzo di legno nel Coro della lor Chiesa.

La seconda Città si chiamava Aamis, quella appunto che Faraone diede a


Giu-     

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  1. Isaia al cap. 19.
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