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Del Gemelli. 299

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. III.djvu{{padleft:345|3|0]]do tutto il resto del giorno, che vena alcuno a ricomprarlo: e non venendo, l’uccide, e se lo mangia; siccome mi riferì il Coetigno, che avea scorso il Regno d’Acen dentro terra. Credono fermamente i Naturali, che un moribondo, mangiandosi un Cuculo arrostito, s’apra il cammino del Paradiso; onde non è cattivo negozio, portar di tali uccelli nell’Isola. Per altro è molto fertile, e ricca. Se ne prende quantità d’oro in polvere (onde vien da alcuni riputata l’Aurea Chersoneso degli antichi[1]) stagno, ferro, canfora, zolfo, sandalo bianco, e pepe. Di pepe gli Olandesi comprano ogni anno 50. mila Picchi (ogni picco è 130. libbre di Spagna) per venderlo a’ Mori; a’ quali piace sopra ogn’altro, perchè essendo più picciolo, lo pongono intero nel pilao. L’aria però è cattiva, particolarmente a’ stranieri.

Cessò il vento la Domenica 5. presso quest’Isola, come sempre suole; onde bisogna, per la continua calma, consumar tanto tempo, in 250. miglia, che sono di là a Malaca, quanto in 1500. che vi si contano da Goa (secondo il detto de’ Piloti.) Oltre la mancanza del vento, vi sono le correnti sempre contrarie, che fanno


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  1. P. Maffæi Histor. Ind. l. 4. p. 96.
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