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402 Giro del Mondo

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CAPITOLO SESTO.

Origine de’ Tartari Orientali, stabilimento de’

medesimi nel Trono della Cina,e guerre

indi seguite nell’Imperio.

E’

così oscura di questi Principi l’origine, che chiunque ha voluto parlarne ha dato nelle favole. Eglino hanno avuto principio in questo secolo da un picciol Capo d’Horda, o Capitano di fuorusciti, o Tartari erranti, che si chiamava Tien-mim; al quale (per quello, che scrivono gli Storici) l’Imperador Van lie diede il Governo della Valle di Moncheu, e de’ paesi vicini, a condizione di difendergli da’ Tartari Orientali[1], che erano divisi in sette piccioli Principi. Morto Tien-mim nel 1628.[2] il suo figliuolo Tien çum continuò la guerra sino alla morte, che gli sopraggiunse nel 1634. Cum-tè figlio di Tiençum[3], chiamato da’ Cinesi in soccorso, terminò quasi la conquista della Cina; però egli morì nel 1644. prima di prenderne il possesso. Il suo figlio Xun-chi, in età di sei anni, fu riconosciuto per Imperadore a Pekin, e morì nel 1662. lascian-


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  1. P. Adam nelle let. stamp. a Vienna nel 1665.
  2. P. Couplet. nella sua Cronologia della Cina.
  3. P. Martini nell’Istoria della guerra de’ Tartari nel prologo del suo Atlante.
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