< Pagina:Goethe - Werther, 1873, trad. Ceroni.djvu
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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Goethe - Werther, 1873, trad. Ceroni.djvu{{padleft:121|3|0]]alla discussione, alzai la nota, e mi rivolsi dalla sua parte. «Si predica contro tanti vizi — diss’io — e da nessun pergamo, ch’io sappia, si è predicato mai contro il malumore.»[1] — «È un argomento pei parroci di città — replicò il vecchio — i contadini non sanno che cosa sia mal umore: non nego per altro che una parola non potesse far bene, a tempo a tempo, non fosse che per la propria moglie e pel signor sindaco.» — La compagnia ruppe in una sganasciata, e il parroco si unì così cordialmente a noi, che la tosse lo prese e il dialogo patì una lunga interruzione.
Ristaurata la calma, il signor
- ↑ Il Lavater ci ha dato un’eccellente predica su questo soggetto, che leggesi tra quelle composte intorno al libro di Giona. (Nota dell’editore tedesco.)
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