< Pagina:Goethe - Werther, 1873, trad. Ceroni.djvu
Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta.
186 werther.

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Goethe - Werther, 1873, trad. Ceroni.djvu{{padleft:192|3|0]]inoltre un Omero del Wetstein, due graziosi volumetti in-12°, edizione ch’io sovente avevo cercata, per non trascinarmi dietro, nelle mie passeggiate, l’altra incomodissima dell’Ernesti[1].

Così, amico mio, essi antiveggono i miei desidèri, così vanno in traccia di tutte le piccole seduzioni dell’amicizia, le quali mi giungono le mille volte più care che non quegli abbaglianti regali, con cui la vanità del donatore mortifica il nostro orgoglio. Oh, come ho baciato e ribaciato questo nastro! di quanti baci ancora lo ricolmo! Come a ciascuno de’ miei traspor-

  1. L’edizione d’Omero, dell’Ernesti di Lipsia è in cinque volumi, e fu pubblicata dal 1759 al 1764. L’altra del Wetstein, svizzero, comparve, a quanto pare, in Amsterdam; ma ne ignoriamo il tempo. (Il traduttore italiano.)
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.