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werther. 301

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Goethe - Werther, 1873, trad. Ceroni.djvu{{padleft:307|3|0]]avvolge i cieli come un ruotolo di panno?[1]


21 novembre.

Ella non vede, ella non sente come da sè stessa vada apparecchiandosi un veleno che finirà ad attossicarci entrambi. Ed io, frattanto, bevo a continui sorsi, e con voluttà febbrile, la tazza che l’incauta mi porge per la mia rovina. Perchè il benigno sguardo, ch’ella sovente — sovente, no, ma pur talvolta — m’indirizza? perchè quella seducente gentilezza, con cui accoglie le involontarie espressioni dell’affetto mio? perchè la simpatia,

  1. «I cieli si ripiegheranno come un libro» — Isaia, cap. XXXIV, v. 4 — «Egli è quel che siede sopra il globo della terra, e a cui gli abitanti d’essa sono come locuste: che stende i cieli come una tela e gli tende come una tenda da abitare.» — Isaia, cap. XL, v. 22. — (Nota del traduttore.)
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