< Pagina:Goethe - Werther, 1873, trad. Ceroni.djvu
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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Goethe - Werther, 1873, trad. Ceroni.djvu{{padleft:37|3|0]]un’ora almeno. E veggo le fanciulle che vengono dalla città ad attinger acqua — innocentissima faccenda, e la più necessaria tra tutte, che un dì esercitavano le figlie stesse dei re. E mi torna vivo al pensiero il mondo de’ patriarchi, e come tutti gli antichi padri stringessero le loro amicizie intorno alle fontane, e vi concertassero i loro connubii, e si reputava che le sorgenti e i pozzi
- ↑ come si trovò scoperta, mise un alto grido — e scomparve. Da quell’ora, ogni volta che uno della casa de’ Lusignani era minacciato di qualche disastro, o che un re di Francia periva in modo strordinario, ella mostravasi in vesti brune, sull’alto della gran torre dei Lusignani, ch’ella medesima aveva fatto innalzare, mandando gemiti e sospiri. Solo allorquando la torre, nel 1574 rovinò, disparve Melusina per sempre.» — Così una Enciclopedia tedesca; la quale peraltro, come già avranno avvertito i lettori, non soddisfa che in parte, colla sua descrizione, all’intelligenza del testo che suggerì la nota. (Il traduttore.)
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