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IL FRAPPATORE 21

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ATTO PRIMO.

SCENA PRIMA.

Sala nella locanda dell’Aquila.

Eleonora e Colombina.

Colombina. Compatitemi, signora, se entro in un proposito in cui non ci dovrei entrare; ma l’amore, che ho concepito per la vostra persona, mi obbliga a farlo.

Eleonora. Cara Colombina, conosco che siete una buona giovine, e ho piacere nel trattenermi con voi. So che voi vorreste conoscermi, e che vi svelassi l’esser mio e le mie contingenze, ma questa è l’unica cosa, da cui vi prego di dispensarmi[1].

Colombina. Non so che dire, mi avete prevenuto[2] appunto di quello volea pregarvi. Sono sei giorni che alloggiate in questa

  1. Edd. Savioli e Zatta: vi prego dispensarmi.
  2. Zatta: prevenuta.
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