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IL TEATRO COMICO 39

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ATTO SECONDO.

SCENA PRIMA.

Lelio ed Anselmo.

Lelio. Signor Anselmo, son disperato.

Anselmo. Ma, caro signor, la ghe va a proponer per prima commedia una strazza d’un soggetto[lower-alpha 1], che no l’è gnanca bon per una compagnia de burattini[1].

Lelio. In quanto al soggetto mi rimetto, ma il mio dialogo non lo dovevano strapazzare così.

Anselmo. Ma no sala che dialoghi, uscite, soliloqui, rimproveri, concetti, disperazion, tirade, le son cosse che non se usan più?

Lelio. Ma presentemente che cosa si usa?

  1. Un cattivo scheletro di commedia.
  1. Bettin., Paperini ecc.: bambocci.
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