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494 ATTO TERZO

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Goldoni - Opere complete, Venezia 1909, IV.djvu{{padleft:508|3|0]] lamenta de mi, e adesso per causa de sto adulator, de st’omo finto e maligno, me tocca andar via? Se avesse volsudo secondar, le so iniquità e tenirghe man a robar[1], el m’ha offerto[2], oltre el mio salario, anca dei regali, ma son un galantomo, son un servitor onorato; voio ben ai mi camerada e non ho volsudo tradir voialtri, per far del ben a mi solo. Me caverò la livrea, come avi fatto voialtri tre, la rinunzierò colle lagrime ai occhi, ma la rinunzierò onorata, come me[3] l’ho messa, colla gloria d’esser sta sempre un servitor fedel, un bon amigo, un omo sincero e disinteressà.

Staffiere bolognese. Per mi a son un om dsprà[4]. Nso dov m’andar. Stassira l’aspett ch’al vigna fora dcà, e ai dagh una schiuptà in tla schina, e po a vagh a Bulogna.

Brighella. No, caro amigo, no fe. El cielo ve provvederà. Se lo mazzè, invece de remediar alle vostre desgrazie, sarè intrigà più che mai, e se i ve chiappa, poveretto vu.

Staffiere bolognese. Chi m’liva ’l pan, m’liva la veta[5], e chi m’liva la veta a mi, s’a poss’, ai la vui livar a lu[6].

Staffiere fiorentino. Badate a mene, lasciate ire: il monello si scoprirae a poco a poco. Senza che ci facciamo[7] scorgere, aspettiamolo al paretaio.

Brighella. Bravo fiorentino. Salvar la panza per i fighi.

Staffiere fiorentino. Anch’io mi sapre’ ricattare; ma i’ penso ai me’ fighioli, e non voggio che la Giustizia mi mangi quelle quattro crazie che mi sono avanzato.

Staffiere bolognese. Mi mo an n’ho un bagaron[8], perchè a son Lumbard e ai Lumbard i pias magnar ben; e vu alter Fiorentin fe banchett, quand magnè la frittata[9] d’una coppia d’ova.

Staffiere fiorentino. Siete pure stucchevole.

Brighella. Via fradelli, non ve alterè[10] tra de voialtri. Pensemo[11] al modo de remediar[12].

  1. Parla col dialetto bolognese.
  2. Moneta che vale mezzo baiocco.
  3. Bett.: e tegnirghe terzo.
  4. Bett.: offerto a mi.
  5. Bett.: come che me.
  6. Bett.: vita.
  7. Bett. aggiunge: A’ son da Bulogna.
  8. Bett.: Senza farci.
  9. Bett.: la fortaja.
  10. Bett.: uzze.
  11. Bett.: fra vu altri. Pense.
  12. Bett. aggiunge: nel caso che se trovemo.
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