< Pagina:Goldoni - Opere complete, Venezia 1909, V.djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta.

PAMELA 19

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Goldoni - Opere complete, Venezia 1909, V.djvu{{padleft:29|3|0]]

ATTO PRIMO.

SCENA PRIMA.

Pamela a sedere a un picciolo tavolino, cucendo qualche cosa di bianco.

Madama Jevre[1] filando della bavella sul mulinello.

Jevre. Pamela, che avete[2] voi, che piangete?

Pamela. Piango sempre, quando mi ricordo della[3] povera mia padrona.

Jevre. Vi lodo, ma sono tre mesi che è morta.

Pamela. Non me ne scorderò mai. Sono una povera giovane, figlia d’un padre povero, che colle proprie braccia coltiva le terre

  1. Nelle edd. anteriori all’ed. Pasquali (I, 1761) questo nome si trova stampato Jeure.
  2. Ed. Bettinelli: fate.
  3. Bett.: la.
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.