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IL MOLIERE | 77 |
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ATTO QUINTO.
SCENA PRIMA.
Moliere solo.
Oh sciocchi intemperanti! non san che sia la vita;
L’un l’altro ad accorciarla col crapolare[1] invita.
Umanità infelice! non hai bastanti mali,
Che nuovi ne procaccia la gola de’ mortali.
Il chimico sa trarre balsami dal veleno;
Quei col vin salutare s’empion di tosco il seno.
Beva Leandro pure, beva a sua voglia il Conte,
Io sfuggo di vederli venire all’ire,[2] all’onte;
Poichè serpendo il vino per fibre e per meati,
Alla ragione ascende de’ spinti svegliati,
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