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IL FEUDATARIO | 63 |
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ATTO TERZO.
SCENA PRIMA[1].
Camera.
La Marchesa Beatrice e Rosaura.
Beatrice. Orsù, Rosaura, venite qui, parlatemi con quella ingenuità che è propria del vostro carattere, ed in me troverete uguale sincerità. Leviamoci ambedue la maschera, e senza riguardi trattiamo la nostra causa.
Rosaura. Signora, non mi abuserò della libertà che mi concedete; parlerò, se m’incoraggite a parlare.
Beatrice. Quali sono le vostre pretensioni?
Rosaura. Quelle che mi vengono ispirate dal sangue e autenticate dalla cognizion di me stessa.
- ↑ Questa scena, com’è nelle edd. Bett., Pap. ecc., vedasi in Appendice.
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