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IL CAMPIELLO | 315 |
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ATTO SECONDO.
SCENA PRIMA.
Donna Pasqua di casa colla scopa, poi Orsola.
Pasqua. Vôi scoar sto campiello;
El xe pien de scoazze[1].
Sempre ste frasconazze
Le fa pezo dei fioi;
Le magna i garaguoi[2],
Le magna i biscoteli da Bologna,
E tutto le trà zo[3], ch’è una vergogna.
Gh’oi da scoar mi sola?
Lasso che tutti pensa a casa soa;
E no vôi per nissun fruar[4] la scoa.
(va scopando dinanzi la sua porta)
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