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I MORBINOSI 371

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ATTO PRIMO.

SCENA PRIMA.

Fondamenta della Zuecca colla veduta del Canale.

Sior Felippo e sior Andreetta.

Andreetta. Cossa diseu, compare? aveu mai più sentio,

Che s’abia un’altra fraggia[1] come la nostra unio?
Ste sorte de spassati pochi li sa trovar;
Cento e vinti compagni saremo a sto disnar.
Felippo. Cento e vinti compagni unì[2] così alla presta;
No ghe voleva altro, che quela bona testa.
Come quel nostro amigo, no ghe ne xe nissun.
E quelo che più stimo, a un ducato per un.
No se pol spender manco.

  1. Compagnia: v. Boerìo, Dizion. del dialetto veneziano.
  2. Così il testo. Forse unii.
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