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IL BUON COMPATRIOTTO 367

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ATTO SECONDO.

SCENA PRIMA.

Camera di Costanza.

Costanza e Ridolfo.

Costanza. Eh via, caro sior Ridolfo, no la se staga a far da la villa[1].

Ridolfo. L’assicuro, signora, che io non so di che mi parlate.

Costanza. Noi cognosse siora Bettina?

Ridolfo. Io non conosco la signora Bettina.

Costanza. Noi s’arecorda più a Livorno?

Ridolfo. Sono stato a Livorno, ma non ho mai sentito a mentovare la signora Bettina.

Costanza. Siora Betta gnanca?

Ridolfo. Nemmeno.

  1. Farsi nuovo: vol. XII, 477; XIII, 319
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