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LA SPOSA PERSIANA | 143 |
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ATTO SECONDO.
SCENA PRIMA.
Ircana e Curcuma.
Ircana. Ah Curcuma, e fia vera la nuova dolorosa?
Tamas andò egli istesso[1] ad incontrar la sposa?
Curcuma. Questi occhi lo han veduto, e, qual da giovinetta,
Conservo, grazie al Cielo, la vista ancor perfetta.
Ircana. Ohimè!
Curcuma. Non vi affliggete: di già ci siamo intese;
M’impegno che la sposa viva non dura un mese.
Ho tutto preparato, rospi, cicute e fieli,
E d’animali immondi sangue, cervella e peli:
- ↑ Ed. Zatta: stesso.
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