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GIUSTINO | 91 |
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ATTO QUINTO.
SCENA PRIMA.
Giorno.
Anastasio e guardie.
Amanzio traditor! Perfido Amanzio!
Mio nemico tu ancora? E[1] che ti feci,
Onde tant’odio nel tuo cor sorgesse
Contro di me? Tutto fidai me stesso
E il regno mio e la mia gloria e il pieno
Comando de’ guerrieri alla tua fede.
Ah m’ingannai! Ah m’ingannasti! Io meglio
Conoscerti dovea. Que’ rei sospetti,
Che della fede altrui mi risvegliasti
Dovean farmi più cauto, e facil meno
- ↑ Ms.: Ah.
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