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LA CITTÀ DI BAGDAD



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circostanza del tempo in cui questa modesto ricordo vede la luce, m’impone l’obbligo di tener conto anche del nome... carnevalesco toccato a questo quartiere.

Sarà l’ultima delle sue vicende; ma non sarà certo delle ultime per l’importanza sua.

Il talento, il gusto, la fantasia di un gruppo elettissimo dei nostri artisti[1] ha saputo completamente trasformare l’interno di questo ampio rettangolo di fabbriche, e sulle vecchie magioni dell’estinta nobiltà fiorentina, sulle torri che furono spettatrici di tanti avvenimenti compiutisi

  1. I pittori Prof. Francesco Vinea e Pietro Torrini hanno fatto i disegni e diretti i lavori generali. Con loro hanno pure lavorato i pittori: Massani, Prof. Bianchi, Landi, Barducci e gli scultori Baccetti e Fazzi.
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