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538 I Nibelunghi

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E tremendo il guardar, ma di signore
Avea l’incesso. D’alloggiar si disse
De’ Burgundi i guerrieri, e in separato
100Loco fûr poste di Gunthèr le genti,
Chè la regina indisse questo. Grande
Ella un odio portava a re Gunthero,
E però que’ famigli al separato
Loco, ne’ giorni che seguìan, fûr morti.
  105Connestabil Dancwarto era, fratello
D’Hàgene, allora, e que’ famigli suoi
Gli accomandò con molta cura il sire,
Perchè pensiero egli ne avesse e molto
Di provviste donasse. In tutte cose
110Di Borgogna quel forte[1] la sua buona
Voglia recar solea. Con sue compagne
Discese allor là ’ve con falso core
I Nibelunghi accogliere dovea,
Donna Kriemhilde. Ella baciò Gislhero
115E per la destra anche il prendea. Cotesto
Hàgene vide di Tronèga, e l’elmo

  1. Dancwarto.
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