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I Nibelunghi | 421 |
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Fino a le punte.[1] In Osterlande giace
Presso al Danubio una città, che Tulna
La gente appella. Noti allor si fêro
35Alla regina assai nuovi costumi
Ch’ella non vide in pria. Molti l’accolsero
Cui poscia duol toccò per lei soltanto.
Cavalcava dinanzi ad Ètzel prence
Un drappello giocondo e ricco assai,
40E cortese e gentil, di ventiquattro
Principi illustri ed opulenti. Nulla
Più disïâr, che di veder la donna,[2]
Tutti cotesti. Ecco, Ramungo duca,
De’ Valacchi del suol, con settecento
45Uomini suoi dinanzi a lei correa.
Pari a volanti augelli ei si vedeano
Correre a prova. Principe Gibeche
Con sue splendide schiere anche venìa;
- ↑ Passo oscuro e diversamente interpretato. Ritiravano i dardi già incoccati per vibrar con maggior forza (?).
- ↑ Kriemhilde, loro novella signora.
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