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frenologi e psichiatri 137

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|I precursori di Lombroso.djvu{{padleft:141|3|0]]zioni, ossia si riscontrano sempre le medesime forme in esseri dotati delle medesime forze„.

Lo studio somatico dei bruti, in rapporto alle loro qualità psicologiche, è stato modernamente troppo trascurato, e questa è una lacuna nella abbondante produzione della Nuova Scuola.

Occorrerebbe rifare, con metodo e coi sussidi portati dalle nuove scoperte, tutto ciò che pure dagli antichi fu intravvisto in questo senso. Le Georgiche di Virgilio sono piene di precetti fisionomici per conoscere la bontà dei puledri, degli agnelli, dei cani, ecc. Nel linguaggio comune non è senza significazione quando si dice: Fronte leonina, collo toroso, naso da scimmia, naso aquilino, orecchie asinine, occhi di lince o di grifo, sguardo da civetta, mascella d’asino, pelo d’orso, ventre bovino, gambe da levriero, piede d’oca, ecc. Molte inclinazioni comuni all’uomo ed al bruto si manifestano nelle stesse regioni cogli stessi segni.

Ma Lavater fu dotato sopratutto della precipua qualità che necessita ad un fisionomista: di una penetrazione profonda, rapida, di un’induzione istintiva, per cui un carattere intero è rivelato dalla percezione incosciente di un sintomo, di un segno caratteristico; possedeva quel tatto che Giulio Cesare, Napoleone, ecc., i grandi uomini di azione ebbero in grado eminente a maneggiar gli uomini e trarli al compimento dei loro disegni. Lavater non fu certo uomo d’azione, ma ebbe di questi, collo studio, ad acquistare la sicurezza di giudizio, l’infallibilità nel pronostico delle azioni umane.

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