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NOTE XXII | 261 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Idilli di Teocrito (Romagnoli).djvu{{padleft:308|3|0]] una parte importante in altri cimenti, per esempio nei classici duelli alla spada dei tempi di Carlo IX, o di Enrico III.
Nei primi colpi, dunque, che Amico avventa lanciandosi contro Polluce, è facile riconoscere altrettanti swings, i famosi colpi orizzontali, tanto al viso, quanto al corpo, repudiati dagli Americani, ma tenuti sempre in grande onore dagli Inglesi. E nel colpo con cui Polluce frena quell’impeto brutale, anche gli orbi riconosceranno il celeberrimo «uppercut», il colpo dal basso in alto, che paralizza quasi sempre l’avversario, e non di rado ha virtú di spedirlo all’altro mondo. Amico rimane stordito per un istante, e poi si precipita di nuovo su Polluce, a testa bassa, certo per dargli una capata nello stomaco: colpo non proprio elegantissimo, ma di efficacia non discutibile. Ma Polluce para, e contrattacca con una fittissima serie di destri-sinistri, che arrestano il gigante; e poi, storditolo con una serie di finte, gli vibra tra gli occhi, al disotto del naso, un terribile «diretto» che lo fa stramazzare al suolo.
Un round è compiuto; ma lo scontro non è ancora terminato. Amico si rialza; e comincia fra i due un lavoro di «demolizione» (il testo dice proprio cosi: ὄλεκον). Ma, mentre i colpi del colosso riescono irregolari o inefficaci, quelli di Polluce arrivano tutti al viso, e riducono il bruto a mal partito. Ed eccoci all’ultimo round. Come sempre accade, il campione soccombente tenta un colpo disperato. Con una duplice irregolarità, afferra la mano di Polluce, e gli vibra un «colpo basso», sotto le costole, nella parte indifesa del torace. Ma Polluce si libera con un nuovo scarto, e, raccogliendo anch’esso tutte le sue forze, gli vibra una serie di terribili colpi sul volto. E qui Teocrito aggiunge un particolare tecnico, dicendoci che insiste sul colpo con la spalla. Si oda che cosa dice un manuale di boxe recentissimo[1]: «La forza deve essere fornita esclusivamente dallo slancio della spalla, aiutata da quello della gamba destra, poiché
- ↑ A. Cougnet: Il libro della boxe - Milano, Hoepli.