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528 | parte seconda |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Il Buddha, Confucio e Lao-Tse.djvu{{padleft:605|3|0]]Poi venne la minore isola di Awaji, lì vicina; e poi nacque Iyo, oggi isola di Shikoku; poi Tsukushi, odierna Kiushiu; poi Iki, Tsushima, Oki e Sado.[1] Dopo alquanto riposo, ben meritato dopo tanta fatica, procrearono altre isole di minore importanza, quali sono: Kibino kojima, Adzuki shima,[2] Hime shima, Cika shìma,[3] Futago.[4] In quanto alle altre piccole isolette e scogli, che sono in numero grandissimo, nacquero tutte dalla spuma del mare: come dalla spuma del mare nacquero pure tutti gli altri paesi barbari, che non son Giappone: terra creata dagli Dei pe’ loro figliuoli.
Dopo procreato a questo modo il paese, Izanagi e Izanami si adoprarono a procreare figliuoli simili a loro stessi: e il primo parto fu degno di quella coppia d’Iddii, che aveva creato l’arcipelago nipponico. Amaterasu ohomnì kami,[5] bella tanto da esser degna di diventare il sole che doveva illuminare il mondo degli uomini, fu la primogenita figliuola d’Izanagi e Izanami.
Il sole e la terra, per quanto fossero già formati, erano però tuttora congiunti, come da una striscia, da un ponte di materia cosmica, chiamato Amano uki hashi o Amanoiwa fune. Questo, dopo alquanto tempo la nascita di Amaterasu, si ruppe, e cadde giù. Il sole allora ascese nello spazio, e si fermò nel mezzo, dove di con-
- ↑ Il Giappone si chiamò Ohoyashima Kumi, «Paese oltre otto grandi ìsole», appunto da queste prime otto isole generate da Izanagi e Izanami.
- ↑ Odierna Shódza.
- ↑ Forse le odierne isole Gòtô.
- ↑ Di Yezo, Karafuto e Sagalien non si parla, in quanto che furono scoperte non più tardi dell’viii secolo di nostra èra, quando il Nihongi e il Kojiki erano già scritti.
- ↑ Chiamata anche Ohofirumeno mikoto.