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Elieo libera Israele. 2 RE, 4. Lolio della vedova.

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9  Il re d’Israele adunque, e il re di Giuda, e il re di Edom, si partirono; e fatto il circuito di sette giornate di cammino, non vi era acqua per lo campo, nè per le bestie di servigio, che menavano con loro.

10  E il re d’Israele disse: Oimè! certamente il Signore ha chiamati insieme questi tre re, per darli in mano di Moab.

11  E Giosafat disse: Non evvi qui alcun profeta del Signore, acciocchè per lui domandiamo il Signore; Ed uno dei servitori del re d’Israele rispose, e disse: Eliseo, figliuolo di Safat, che versava l’acqua sopra le mani d’Elia, è qui.

12  E Giosafat disse: La parola del Signore è con lui. Il re d’Israele adunque, e Giosafat, e il re di Edom, andarono a lui.

13  Ma Eliseo disse al re d’Israele: Che ho io a far teco? vattene a’ profeti di tuo padre, ed a’ profeti di tua madre. E il re d’Israele gli disse: No; perciocchè il Signore ha chiamati insieme questi tre re, per darli in mano di Moab.

14  Ed Eliseo disse: Come il Signore degli eserciti, al quale io ministro, vive, se io non avessi rispetto a Giosafat, re di Giuda, io non ti riguarderei pure, e non ti vorrei vedere.

15  Ora, fatemi venire un sonatore. E come il sonatore sonava, la mano del Signore fu sopra Eliseo; ed egli disse:

16  Così ha detto il Signore: Facciansi in questa valle molte fosse[1].

17  Perciocchè così ha detto il Signore: Voi non sentirete vento, e non vedrete pioggia, e pur questa valle si empierà d’acqua, della quale berrete, e voi, e le vostre gregge, e le vostre bestie di servigio.

18  E ciò è ancora leggier cosa agli occhi del Signore; perciocchè egli vi darà eziandio Moab nelle mani.

19  E voi disfarete tutte le città murate, e tutte le città principali, ed abbatterete ogni buon albero, e turerete ogni fontana d’acqua, e desolerete con pietre ogni buon campo.

20  E la mattina seguente, nell’ora che si offerisce l’offerta[2], avvenne che, ecco delle acque che venivano di verso Edom; e la terra fu ripiena d’acque.

21  Or tutti i Moabiti, avendo inteso che quei re erano saliti per far loro guerra, si erano adunati a grida, da chiunque si cominciava a cingere la spada in su; e si erano fermati in su le frontiere.

22  E quella mattina si levarono, come il sole dava già sopra quelle acque; e videro davanti a loro da lontano quelle acque rosse come sangue;

23  e dissero: Questo è sangue; per certo
quei re si son distrutti, e l’uno ha percosso l’altro. Or dunque, Moabiti, alla preda.

24  Così vennero verso il campo d’Israele; ma gl’Israeliti si levarono, e percossero i Moabiti, ed essi fuggirono d’innanzi a loro; e gl’Israeliti entrarono nel paese de’ Moabiti, sempre percotendoli.

25  E disfecero le città; e ciascuno gittò la sua pietra ne’ migliori campi, e così li empierono di pietre; e turarono ogni fontana d’acqua, e abbatterono ogni buon albero; tanto che in Chir-hareset lasciarono sol le pietre; ma i frombolatori la circondarono, e la percotevano.

26  E il re di Moab, veggendo che la battaglia lo sopraffaceva, prese seco settecent’uomini con la spada tratta in mano, per ispuntare dalla parte del re di Edom; ma non poterono.

27  Allora egli prese il suo figliuolo primogenito, che dovea regnare in luogo suo, e l’offerse in olocausto in sul muro[3], e vi fu grande indegnazione contro agl’Israeliti. E gli altri si partirono da lui, e ritornarono al paese.

L'olio della vedova; il figlio della Sunamita; la morte nella caldaia; i venti pani d'orzo.

4
  ORA una donna, delle mogli de’ figliuoli de’ profeti, gridò ad Eliseo, dicendo: Il mio marito, tuo servitore, è morto; e tu sai che il tuo servitore temeva il Signore; ora il suo creditore è venuto per prendersi i miei due figliuoli per servi[4].

2  Ed Eliseo le disse: Che ti farò io? Dichiarami ciò che tu hai in casa. Ed ella disse: La tua servente non ha nulla in casa, se non un piccolo vaso d’olio.

3  Allora egli le disse: Va’, chiediti di fuori, da tutti i tuoi vicini, dei vasi vuoti: non chiederne pochi[5].

4  Poi vieni, e serra l’uscio dietro a te, e dietro a’ tuoi figliuoli; e versa di quell’olio in tutti que’ vasi, e fa’ levar via quelli che saran pieni.

5  Ella dunque si partì da lui, e serrò l’uscio dietro a sè, e dietro a’ suoi figliuoli; ed essi le recavano i vasi, ed ella versava.

6  E quando i vasi furono pieni, ella disse ad uno de’ suoi figliuoli: Recami ancora un vaso. Ma egli disse: Non ve n’è più alcuno.

7  Allora l’olio si fermò. Ed ella venne, e dichiarò la cosa all’uomo di Dio. Ed egli le disse: Va’, vendi l’olio, e paga il tuo debito; e tu e i tuoi figliuoli vivete del rimanente.

8  Avvenne poi un giorno, ch’Eliseo passò per Sunem, e quivi era una possente donna, la quale lo ritenne con grande instanza a prender cibo; ed ogni volta ch’


  1. 2 Re. 4. 3
  2. Es. 29. 39
  3. Amos. 2. 1
  4. Mat. 18. 25
  5. 2 Re. 3. 16

322

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