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di antonio rocco. 735

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di viscosità, con la sua gravità, la quale toglie[  1] totalmente il calare a basso alle materie che non siano in specie più gravi di esso mezzo, ed allo più gravi lo concedo più e men veloce, secondo l’eccesso maggiore e minore della lor gravità sopra la sua propria; onde veggiamo la maggior parte de’ legni scender nell’aria, men grave di quelli, ma non già nell’acqua, e non perchè in essa sia viscosità, ma per essere il legno men grave di quella, come diffusamente dimostro nel trattato delle cose che galleggiano. E qui, per intelligenza di quello che ho da soggiungere, si deve notare, che quelle materie che o da natura[  2] hanno una determinata velocità di moto, o pure son costituite in stato di quiete, fanno resistenza alla forza che altro moto gli vuol sopragiungere, e maggiore la fanno secondo che maggiore e maggiore deve esser la velocità del sopravenente moto; e perchè il corpo mobile deve, nell’aprirsi il transito per il mezzo, spingere le parti di esso lateralmente, queste, rimosse dalla lor quiete, resisteranno al novo moto che devono fare; ma ben minima e quasi tal volta insensibile sarà la resistenza se minima sarà la velocità, e grandissima e massima se con grandissima velocità doveranno muoversi: e però nel muovere lentamente la mano per l’acqua o il ventaglio per aria, quasi niuna resistenza[  3] sentiamo, che bene assai notabile si trova nel voler movergli con velocità; ed una fusta nel mar quieto cederà[  4], ma con moto tardissimo, ad un picciolo fanciullo che con un sottil refe la tiri a sè, che poi la forza di 100 schiavi non basterà per superare il contrasto dell’acqua[  5], se con troppa velocità dovrà aprirsi per dar luogo alla barca. Con questa sorte di resistenza ha connessione quella che s’attribuisce alla figura del mobile, perchè mobili[  6] della istessa materia o gravità si muoveranno più o meno velocemente secondo che gli spazii da aprirsi per il lor passaggio saranno meno o più larghi; anzi anco un istesso mobile, di figura larga per un verso e stretta per l’altro, scenderà per taglio più velocemente che per piatto, essendo che in quel modo le parti del mezzo poco si hanno a movere per fargli strada, e molto in quell’altro. Èvvi una nuova resistenza, da tutte lo dichiarate differente, e, che io sappia, fin qui non osservata, e principalissima pei risolvere le difficultà del problema che trattiamo: questa consiste

  1. colla quale toglie, F
  2. dalla natura, F
  3. che debbesi fare, F
  4. quasi minima resistenza, M, L
  5. superar l’acqua, F
  6. perchè i mobili
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