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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Le opere di Galileo Galilei XIX.djvu{{padleft:15|3|0]]vista di Benedetto Castelli[1], dalle Notizie dei professori del disegno di Filippo Baldinucci[2], ecc. Abbiamo pure deliberatamente omesso, a cagione del loro tenue valore biografico, le poesie encomiastiche di contemporanei, alcune delle quali sono a stampa[3] ed altre in manoscritti, avendo però, di quelle che sono nei Codici Galileiani della Nazionale di Firenze[4], pubblicate non poche, ed altre citatene, ad illustrazione del Carteggio nei luoghi in cui ne cadeva ricordo[5]; nè ci parve, infine, prezzo dell’opera riferire brevissimi cenni, o più che altro menzioni, del nome di Galileo, che abbiamo in diarî o in altri manoscritti sincroni[6] di biblioteche pubbliche e private, ma che non recano alla biografia di lui alcun contributo che veramente abbia importanza.
- ↑ In Alcuni opuscoli filosofici del Padre Abbate D. Benedetto Castelli da Brescia, ecc. In Bologna, per Giacomo Monti, 1669, ad instanza de gli eredi del Dozza, pag. 11-12.
- ↑ Notizie dei professori del disegno ecc. Opera postuma di Filippo Baldinucci ecc. In Firenze, MDCCXXVIII, nella stamperia di S. A. R., per li Tartini e Franchi, pag. 321-322. — Di una scrittura di Diego Franchi, contemporaneo di Galileo, vedi in questo stesso Vol. XIX, pag. 46.
- ↑ Citeremo, per esempio: Meditazione poetica di Girolamo Magagnati sopra i Pianeti Medicei ecc. In Venezia, MDCX, presso gli heredi d’Altobello Salicato (cfr. Vol. X, n.º 310). — Adulatio perniciosa di Maffeo Barberini, composta nel 1620 (cfr. Vol. XIII, n.º 1479) epiii volte stampata: cfr. Maphari S. R. E. Card. Barberini, nunc Urbani PP. VIII, Poemata, Antuerpiae, ex officina Plantiniana Balthasaris Moreti, M.DC.XXXIV, pag. 278-282. — Sonetto di Giovambatista Marini, in La Galeria del Cavalier Marino, distinta in pitture et sculture. In Venetia, dal Ciotti, 1620. [Le pitture, parte prima.] Pag. 193; più volte ristampato. Cfr. anche l'Adone del Marino, canto X, ottave XLII e seg. — Sonetto di Ottavio Rinuccini, in Poesie del S.r Ottavio Rinuccini ecc. In Firenze, appresso i Giunti, MDCXXII, pag. 215. — Alla Sacra Maestà Cesarea dell’Imperatore. In lode del famoso Signor Galileo Galilei, Matematico del Serenissimo Gran Duca di Toscana. Canzone del dottore Iacopo Cicognini ecc. [In fine:] In Firenze, nella stamperia di Gio. Batista Landini, 1631 (cfr. Vol. VII, pag. 8, nota 7). — Epigramma di Gabriele Naudé, in Epigrammata in virorum literatorum imagines, quas Illustrissimus Eques Cassianus a Puteo sua in bibliotheca dedicavit ecc. Romae, excudebat Ludovicus Grignanus, CIƆIƆCXLI, pag. 8 (cfr. Vol. XVIII, n.º 4102). — Ecc.
- ↑ Vedi Mss. Gal., Par. I, Tomo III, car. 63-108, e Appendice ai Mss. Gal., Filza intitolata sul dorso: «9. Galileo. Lavori per servire alla Vita di Galileo, raccolti dal Viviani e dal Nelli», car. 345-361. Un sonetto di Guglielmo Colletet «Sur la mort du Seigneur Galilei, excellent mathematicien» è nel cod. 1984 della Biblioteca Angelica di Roma, car. 112.
- ↑ Cfr. Vol. X, pag. 399, nota 1; pag. 412. nota 2; pag. 454, nota 2, ecc. Cfr. pure Vol. IX, pag. 231-272.
- ↑ Cfr., p. e., un luogo del Diario di Cesare Tinghi riferito da A. Solerti, Gli albori del melodramma, vol. II, par. I, Ottavio Rinuccini, Remo Sandron editore, Milano-Palermo-Napoli, pag. 296, nota 1.