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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Leonardo prosatore.djvu{{padleft:138|3|0]] schiumosa nebbia, la quale, ripercossa dai venti nelle sponde de’ promontorii, genera oscuri nuvoli, li quali si fan preda del vento suo vincitore.

Differenza tra Pittura e Poesia.

Tal proporzione è dall’immaginazione all’effetto, qual’è dall’ombra al corpo ombroso, e la medesima proporzione è dalla Poesia alla Pittura, perchè la Poesia pon le sue cose nell’immaginazione del lettore, e la Pittura le dà realmente fori dell’occhio, dal quale occhio riceve le similitudini non altrimente che s’elle fussino naturali; e la Poesia le dà senza essa similitudine, e non passano all’impressiva[1] per la via della virtù visiva come la Pittura.

La Pittura rappresenta al senso con più verità e certezza le opere di natura, che non fanno le parole o le lettere, ma le lettere rappresentano con più verità le parole, che non fa la Pittura; ma diremo essere più mirabile quella scienzia che rappresenta l’opere di natura, che quella che rappresenta l’opere dell’operatore, cioè l’opere degli uomini, che sono le parole, com’è la Poesia e simili, che passano per la umana lingua.

Se tu, poeta, figurerai la sanguinosa battaglia, mista con la oscura e tenebrosa aria, mediante il

  1. Comprensione.
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