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LA VITA DEL PITTORE
Il pittore nel suo studio.
A ciò che la prosperità del corpo non guasti quella dello ingegnio, il pittore over disegniatore debbe essere soletario e massime quando è intento alle ispeculazione e considerazione[1] che, continuamente apparendo dinanzi agli occhi, danno materia alla memoria d’esser bene riservate. E se tu sarai solo, tu sarai tutto tuo, e se sarai accompagniato da uno solo compagnio, sarai mezzo tuo, e tanto meno quanto sarà maggiore la indiscrezione della tua pratica, e se sarai con più, caderai più in simile inconveniente; e se tu volessi dire: io farò a mio modo, io mi tirerò in parte per potere meglio speculare le forme delle cose naturale, dico questo potersi mal fare, perchè non potresti fare che già spesso non
- ↑ Osservazione meditativa delle cose.