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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Leonardo prosatore.djvu{{padleft:78|3|0]] el quale è invisibile, incorporeo, e dentro alli elementi non è cose incorporee, perchè dove non è corpo è vacuo, e il vacuo non si dà dentro alli elimenti, perchè subito sarebbe dall’elemento riempiuto[1].

De Fisionomia e Chiromanzia.

Della fallace Fisionomia e Chiromanzia non mi astenderò, perchè in loro non è verità, e questo si manifesta, perchè tali chimere non hanno fondamenti scientifici.

Ver è che li segni de’ volti mostrano in parte la natura degli uomini, li lor vizi e complessioni. Nel volto:

a) Li segni che separano le guance da’ labbri della bocca, e le nari del naso, e casse degli occhi, sono evidenti se sono uomini allegri e spesso ridenti; e quelli che poco li segnano sono uomini operatori della cogitazione.

b) E quelli ch’hanno le parti del viso di gran rilievo e profondità sono uomini bestiali e iracondi, con poca ragione.

e) E quelli ch’hanno le linee interposte infra le ciglia forte evidenti sono iracondi.

d) E quelli ch’hanno le linee trasversali della fronte forte liniate sono uomini copiosi di lamentazioni occulte o palesi.

  1. «La natura ha orrore del vuoto» dicevano gli antichi e con essi Leonardo, ma simile credenza, come tutti sanno, è crollata dopo gli studi galileiani. D’essa Leonardo a più riprese si serve per dimostrare che gli spiriti non possono aver dimora tra gli elementi del nostro mondo.
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