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NOTE.


(1) „Di questa fama anticamente divulgata, che in Ispagna e in Portogallo, quando il sole tramontava, s’udisse a stridere di mezzo al mare a guisa che fa un carbone o un ferro rovente che sia tuffato nell'acqua, sono da vedere il secondo libro di Cleomede[a 1], il terzo di Strabone[a 2], la quartadecima Satira di Giovenale[a 3], il secondo libro delle Selve di Stazio[a 4] e l’Epistola decimottava d’Ausonio[a 5]. E non tralascerò in questo proposito quello che dice Floro[a 6] laddove accenna le im-

  1. Circular. Doctrin. de Sublimibus, l.2, c. 1. edit. Bake, Lugd. Bat. 1820, p. 109 et seq.
  2. Amstel. 1707, p. 202 B.
  3. v. 279.
  4. Genethliac. Lucani, v. 24 et sequent.
  5. v. 2.
  6. l. 2, c. 17, sect. 12.
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