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FUNZIONI, LIMITI 129

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cioè saranno tutte uguali a . La loro somma è perciò .

In modo simile si prova che la somma delle aree dei rettangoli aventi per base gli stessi segmenti e per altezza l'ordinata del corrispondente estremo dentro è .

Si ha così, posto ,

donde

                     donde .

Il limite inferiore delle e il limite superiore delle coincidono dunque, e sono uguali a . Dunque la figura α racchiusa tra il segmento , le ordinate di e la porzione corrispondente di iperbole equilatera ha un area che vale precisamente [1].

Se noi rappresentiamo la nostra figura in scala un po' grande su carta millimetrata divisa in quadretti molto piccoli, si può avere un metodo approssimato per calcolare , misurando l'area : cioè contando quanti dei quadretti in cui è diviso il nostro foglio millimetrato sono contenuti in .

4° Sia una funzione di , che tende ad un limite finito , p. es., per . Come si può calcolare approssimativamente questo limite? È ben evidente che si può considerare come un valore approssimato di L, e che l'approssimazione sarà generalmente tanto migliore, quanto più grande si suppone ; o meglio, e più precisamente, che, prendendo abbastanza grande, si potrà rendere piccolo a piacere l'errore che si commette quando si supponga .

Ma simile considerazione ha un valore scarso, se per ogni valore della non si può dare un misura del grado di ap-

  1. Infatti i rettangoli considerati, le cui aree hanno per somma formano un poligono, che contiene la figura all'interno (che è interno alla figura ) (cfr. § 7).
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