Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
prima estensione del calcolo integrale, ecc | 303 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Lezioni di analisi matematica.pdf{{padleft:319|3|0]]
dove sono i valori della corrispondenti ai punti di , e dove sono finite e continue nell'intervallo , e la sono continue od hanno un numero finito di punti di discontinuità (§ 78, pag. 261).
Noi chiameremo integrale i esteso a tale arco di curva lo:
, (2)
il cui integrando si deduce da , sostituendovi alle i valori che deducono da (1). È così generalizzata nel modo più semplice la definizione sopra data di integrali estesi a segmenti.
È appena necessario avvertire che, essendo indipendenti dalla scelta della variabile indipendente, il valore di (2) non cambia se cambiano i lparametro scelto per individuare i punti di ; e ciò in virtù del teorema di integrazione per sostituzione (cfr. anche il penultimo capitolo del libro). Tale integrale dipende dunque soltanto dal differenziale e dall'arco dato a priori (e cambia di segno invertendo il verso in cui si immagina percorso, cioè scambiando i punti ).
Ci poniamo ora la seguente domanda fondamentale:
Che valore ha il nostro integrale, se esiste una funzione , il cui differenziale è ?
Evidentemente lungo la è funzione di entrambe funzioni della , e perciò la è una funzione di , la cui derivata vale
, [1]
perchè dalle
; ,
si deduce
.
Quindi il nostro integrale (2) diventa
,
- ↑ La ed sono i valori assunti delle nei punti del nostro arco Ammetto qui la continuità delle . Il lettore potrà facilmente studiare le lievi modifica<ioni da apportarsi alla seguente dimostrazione nel caso che abbiano qualche punto di discontinuità.