Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
330 | capitolo xvi — § 100 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Lezioni di analisi matematica.pdf{{padleft:346|3|0]]
CAPITOLO XVI.
FUNZIONI ADDITIVE GENERALI E INTEGRALI MULTIPLI
§ 100. — Funzioni additive e loro derivate.
) Se è un intervallo, o una figura piana[1], p un solido, noi diremo che è una funzione additiva dei pezzi [2] di , se per ogni pezzo di esiste uno e un solo valore di ; e se in più, quando è somma di due punti , è .
Così, se è una sbatta, o una lamina piana, o un solido pesante, il peso di un pezzo di è funzione additiva di .
Così, se è una lamina, o un corpo elettrizzato, la componente, p. es., sull'asse delle , dell'attrazione che un pezzo di esercita su un punto elettrizzato è una funzione additiva di .
Daesame della figura composta di due soli punti materiali, la Meccanica induce il seguente teorema: Se è una lamina o un corpo pesante, il peso di un suo pezzo moltiplicato per una coordinata, p. es., l'ascissa del centro i gravità di è una funzione additiva della . Cosicchè, l'ascissa del centro di gravità appare come quoziente delle ; entrambe funzioni additive i .
Più avanti vedremo che la ricerca della lunghezza di una curca e dell'area di una superficie sghemba si riducono al calcolo di speciali funzioni additive. Bastino questi tempi a illustrare l'importanza di tali funzioni!
- ↑ Si potrebbero anche considerare degli che fossero un pezzo di una linea, o di una superficie qualsiasi, p. es., un arco di cerchio, o un poligono sferico
- ↑ Ci limiteremo a consideare quei pezzi di , che posseggono una misura (p. es., lunghezza, area, volume). Per il significato delle parole: figura piana, suo contorno, ecc., cfr. l'osservazione a pag. 25. Ni ci limiteremo sempre a figure piace o solide, il cui contorno è formato da un numero finito di linee o superfici, rappresentabili con equazioni, i cui membri sono finiti e continui con le loro derivate.