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equazioni differenziali. | 359 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Lezioni di analisi matematica.pdf{{padleft:375|3|0]]lo studio generale delle equazioni differenziali costituisce da solo uno dei rami più estesi delle matematiche, e riceve continue applicazioni alle scienze fisiche, e in genere a tutte le sceinze che hanno per oggetto enti suscettibili di misura.
§ 110. — Equazioni differenziali, la cui integrazione è ridotta a quella di un differenziale esatto.
) Sia una funzione delle due variabili ; trovare tutte le funzioni della che soddisfano a un'equazione del tipo
(1)
equivale a trovare tutte le funzioni definite implicitamente dalla (1).
È chiaro che per tutte e solo le funzioni definite implicitamente dalla (1) si ha che, sostituendo nel primo membro della (1) in luogo di il suo valore e derivando la funzione di che ne risulta, si ottiene lo zero. In altre parole la[1]
(2)
vale per tutte e sole le funzioni definite implicitamente dalla (1)
La (2) è un'equazione differenziale ordinaria del primo ordine: tutte le funzioni che la risolvono sono tutte e sole quelle che soddisfano alla 81).
Si abbia ora l'equazione differenziale del tipo:
, (3)
La quale, moltiplicata per , si può scrivere:
. (4)
Se il primo membro di (4) è un differenziale esatto, se esiste cioè una tale che:
; ,
- ↑ Si suppongono qui, e nei seguenti §§, finite e continue tutte le funzioni, e loro derivate, che si presentano nel calcolo