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362 capitolo xviii — § 110

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Le funzioni che soddisfano l'equazione differenziale sono date implicitamente dall'equazione:

dove è costante arbitraria.

Risolvendo l'ultima equazione rispetto a si ha:

.

Talvolta, pur non essenso il primo membro della (4) un differenziale esatto a variabili separate, si può con facili artifici ridurlo tale.

Così, ad esempio, si abbia da risolvere l'equazione differenziale:

,

ossia:

.

Dividendo ambo i membri dell'equazione per [1] si ha:

                                        .                         (6)

Colla divisione operata abbiamo ricondotto l'equazione differenziale proposta al tipo precedentemente esaminato, onde, integrando la (6), si ha che le dun<ioni che la risolvono sono date implicitamente dall'equazione:

()

ossia dalla:

.

da cui:

.

  1. Questa divisione è lecita (se è generico) supposto . Bisognerà poi esaminare a parte se la (come avviene appunto nel caso nostro) una soluzione della nostra equazione.
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