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24 | capitolo ii — § 7 |
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Sia un cilindro avente per base una figura piana e per altezza un segmento di misura [1]. Chiameremo volume di un numero maggiore dei volumi dei prismi di uguale altezza aventi per base un poligono (prismi che sono contenuti in )
È poi evidente che l’area così definita gode delle proprietà enunciate sopra a pagina 21[2]. | È poi evidente che il volume così definito gode delle proprietà enunciate sopra a pagina 21[2]. |
Queste proprietà sono del resto insite nel fatto, che le precedenti considerazioni trattano il problema della misura di una classe particolare di grandezze. | Queste proprietà sono del resto insite nel fatto, che le precedenti considerazioni trattano il problema della misura di una classe particolare di grandezze. |
Se invece fosse , il numero si potrebbe chiamare l’area esterna, il numero l’area interna della figura considerata. Questi due numeri godono, come è evidente, di alcune, ma non di tutte le proprietà dell’area nel senso elementare (sopra definito) della parola. Noi lo proveremo nel modo esposto in fine al paragrafo. | Se invece fosse , il numero si potrebbe chiamare il volume esterno, il numero il volume interno della figura considerata. Questi due numeri godono, come è evidente, di alcune, ma non di tutte le proprietà del volume nel senso elementare (sopra definito) della parola. |
Sia un cilindro avente per base una figura piana e per altezza un segmento di misura [3]. Chiameremo volume di un numero maggiore dei volumi dei prismi di uguale altezza aventi per base un poligono (prismi che sono contenuti in ) | |
- ↑ È noto che, se è il piano della figura , allora è il luogo dei punti posti da una stessa banda di , i quali distino da non più di , e che abbiano per proiezione su un punto di .
- 1 2 Infatti sia , per esempio, una figura piana somma di due figure , senza punti interni comuni. Tra i poligoni interni ad vi sono quelli (ad uno o più pezzi), che sono somma di un poligono relativo ad e di un poligono relativo ad . Quindi il limite superiore delle aree dei poligoni vale almeno la somma dei limiti superiori , delle aree dei poligoni , , cioè . Sia un poligono che contiene all’interno, e un poligono analogo per ; sia la parte comune. Il poligono contiene all’interno, ed è perciò un poligono relativo ad . La sua area non supera la somma delle aree dei poligoni , . Perciò, sommando insieme l’area di un poligono con l’area di un poligono , si trova un numero, che non è inferiore all’area di qualche poligono relativo alla figura . Quindi il limite inferiore delle aree dei poligoni non può superare la somma dei limiti analoghi per , . Perciò . Poichè , per ipotesi, sarà , come volevasi provare.
- ↑ È noto che, se è il piano della figura , allora è il luogo dei punti posti da una stessa banda di , i quali distino da non più di , e che abbiano per proiezione su un punto di .
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