< Pagina:Naunia descritta viaggiatore.djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta.

57

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Naunia descritta viaggiatore.djvu{{padleft:57|3|0]]San Romedio, e in qual tempo abbia menata vita santa, io direi: che nella diocesi Trentina se ne fa la festa ai quindici di gennaio; che nel Breviario non si legge di lui nessuna vita; che dall’erudito Padre Bonelli, dal critico Tartarotti e da altri si è scritto molto di questo Santo; e finalmente che il popolo è nella pia credenza ch’egli sia stato un eremita che in tempi assai rimoti condusse in questi luoghi vita solinga e penitente, e che Dio per testificare la sua santità abbia operati a sua intercessione parecchi miracoli. In mancanza di storie genuine si dee ragionevolmente credere fondata sopra qualche fatto una costante tradizione, e l’autorità di tutta una vasta diocesi è grande e rispettabilissima. E ad ogni modo la regolata devozione non fa male a nessuno; e giova molto (se non altro a porgere conforto) a chi con buone intenzioni ne pratica gli atti. Nessuno è obbligato di deporre qui alcuna limosina; quella che i divoti fan-

    Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.