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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Nova polemica.djvu{{padleft:62|3|0]]sto di guadagnato che la polemica non è più un cas pendable e che nessuno dei combattenti, per ora almeno, cerca di fare intervenire in suo favore la Polizia[1]. Meno, s’intende, quegli ingegnosi avvocati di Genova che, non avendo cause da difendere, fanno istanza al Procuratore del Re perchè sequestri i libri ed i giornali veristi, pronti poi a difendere gli autori e i gerenti in tribunale. Si dice che a tanto eccesso di comica furberia abbia riso persino il crocifisso della Corte d’Assisie. Figuriamoci i veristi!

Eppure anche il buon Stoppani di Berol- [2]

  1. Adagio un poco! Non chiamano la Questura ma... sentite questa.
    Il professore P. E. Guarnerio stampa dallo Zanichelli (orrore!) alcuni suoi sonetti che intitola Auxilium e che dedica allo Stecchetti (abominazione!) e che combattono per questa scuola che dicono nuova (ahi! sventura! sventura! sventura!). Sentite ora un poco come un certo signor X nel numero 6673 della Perseveranza finisce un articoletto mezzo melenso e mezzo peggio: «Lavoriamo a insegnare a farne di simili (sonetti) ai giovinetti dei ginnasi, dei licei
  2. indietro volentieri questo sonetto e l’allusione. L’unico avversario che mi abbia risposto da persona educata è appunto questo che ho maltrattato più degli altri e lo ringrazio e lo ammiro. (Vedi l’Emporio Pittoresco, anno XVI, 1879, n. 757).
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