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AL LETTORE





Le piacevoli Novellette, che qui presentiamo ai Lettori, furono sparse qua e là dall’autore nella celebre sua Gazzetta. E senza dubbio tra gli aurei scritti del Conte Gasparo Gozzi tengono esse uno de’ primi luoghi[1]. Vi regna per entro da capo a fondo un attico sapore, una semplice venustà che le rende inimitabili affatto, e nel loro genere originali. Questo leggiadro scrittore avea una delicata maniera di vedere le cose e di presentarle ad altrui, che era tutta sua propria: e nelle graziose narrazioni di lui è dove spicca in singolar modo questo suo maraviglioso talento. Gran numero di Scrittori hanno arricchita l’Italia di Novelle, certamente scritte con molto studio e maestria; ma questa foggia di novel-

  1. Nel vol. 181 di questa stessa Biblioteca Scelta trovansi i Sermoni di quest’Autore unitamente a quelli di Pindemonte, di Zanoja e di Teresa Albarelli Bordoni
    Il Tipografo.
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