Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
intorno alle superficie della seconda classe ecc. | 99 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Opere matematiche (Cremona) I.djvu{{padleft:113|3|0]]
Se si cercano i diametri della superficie (5) coniugati ai piani delle quattro coniche, si trovano essere le rette congiungenti il centro della superficie ai vertici del tetraedro polare. Il che era d’altronde facile a prevedersi.
Cerchiamo da ultimo qual superficie inviluppino i piani diametrali delle superficie (5) coniugati ad una retta data di direzione. La data direzione sia individuata mediante l’equazione[1]:
Siano t, u, v, w le coordinate del piano diametrale della (5) coniugato a quella direzione; avremo
At + Bu + Cv + Dw = 0
da cui, posto λ + μ + ν = k abbiamo le:
kα(t + w) — i(α’k(t + w) — λDw) = 0
kβ(u + w) — i(β’k(u + w) — μDw) = 0
kγ(v + w) — i(γ’k(v + w) — νDw) = 0
le quali danno , , in funzione di i. Eliminando i si hanno le equazioni di tre iperboloidi aventi a due a due una generatrice comune; essi individuano, mediante i loro piani tangenti comuni, una superficie sviluppabile della terza classe (che ha per spigolo di regresso una cubica gobba). Dunque:
I piani diametrali delle superficie di seconda classe inscritte in una stessa sviluppabile, coniugati ad una retta di direzione data, inviluppano una superficie sviluppabile della terza classe.