< Pagina:Opere matematiche (Cremona) I.djvu
Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta.
102 intorno alle coniche inscritte in una stessa superficie sviluppabile ecc.

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Opere matematiche (Cremona) I.djvu{{padleft:116|3|0]]tità, si ha la:

3)
(4h — θ2) + (3h — 2αθ)(h + 2αθ)

+2(2αθ2 — θh — 4αh) + 2(θ2 — 2h) + 2θ(h — 2αθ) — θ2 = 0.

Questa equazione insieme colla (2) rappresenta quindi la conica secondo la quale il piano osculatore al punto θ sega la superficie sviluppabile, luogo delle rette tangenti alla cubica gobba, La conica (2) (3) è iperbole od ellisse secondo che la quantità:

Δ = (θ — α)2 ∓ 3β2


è positiva o negativa. Dunque:

Quando lo spigolo di regresso di una superficie sviluppabile del quart’ordine[1] ha tre assintoti reali, tutte le coniche inscritte nella medesima (e poste ne’ suoi piani tangenti) sono iperboli.

Le coordinate del centro della conica (2) (3) sono date dalle:

4)
= 3θ(2αθ — 3h),      = 2θ(θ — α) — 3h,      = θ — 4α

da cui eliminando θ si hanno le equazioni della conica locale de’ centri:

5)
h + 2α(3h — 4α2) + (3h — 4α2)2 + α(8α2 — 9h) = 0,
6)

Questa conica è iperbole od ellisse secondo che la quantità:

h — α2 = ± β2


è positiva o negativa; dunque:

Il luogo de’ centri delle coniche inscritte in una superficie sviluppabile del quart’ordine è un’iperbole o un’ellisse secondo che lo spigolo di regresso ha un solo o tre assintoti reali.


  1. Ogni superficie sviluppabile di quart’ordine ha per ispigolo di regresso una cubica gobba: teorema del sig. Chasles (Aperçu historique. Nota 38.ª).
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.