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132 sopra un problema generale di geometria.

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Opere matematiche (Cremona) I.djvu{{padleft:146|3|0]]superficie (2), quel cono avrà un piano tangente doppio; epperò l’equazione in coordinate x, y, z della superficie domandata avrà per primo membro il discriminante della funzione omogenea in u, v, w:

Sia Δ (x, y, z) questo discriminante; sarà:

Δ (x, y, z) = 0


la primitiva singolare della (1). La primitiva completa è evidentemente somministrata da un piano tangente qualsivoglia della superficie, cioè è la (3), ove i parametri arbitrari u, v, w siano legati dalla condizione (2).

La superficie domandata è dunque algebrica della classe n (e dell’ordine n(n — 1)2).

L’equazione (3) si ottiene eliminando , fra le tre:

          


epperò il metodo geometrico seguito nella precedente integrazione coincide coll’analitico usato ordinariamente.


Milano, 1.º giugno 1860.



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